Sì, diciamolo subito, è possibile comprare una casa (regolare dal punto di vista edilizio) senza certificato di agibilità. La vendita di un immobile che non dispone dell’agibilità non è vietata tanto che il notaio non può rifiutarsi di stipulare il rogito; ciò che conta è che l’acquirente sia consapevole dello stato di fatto e di diritto del bene.
La mancanza della agibilità non rende l’immobile giuridicamente non commerciabile e non incide sulla validità dell’atto di compravendita per cui non rileva neppure ai fini della responsabilità del notaio.
Ma cos’è esattamente il certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità è un documento che attesta che un immobile rispetta determinati standard di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e accessibilità. Questo certificato è fondamentale per garantire che l’immobile sia idoneo ad essere abitato o utilizzato, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
Abitabilità e Agibilità sono la stessa cosa?
Per evitare eventuali fraintendimenti, chiariamo che per la legge italiana i termini abitabilità e agibilità, in riferimento ad un immobile di tipo residenziale, oggi sono sinonimi.
Obblighi di trasparenza dell’agente immobiliare con l’acquirente.
Come agente immobiliare sono tenuto a riferire all’acquirente che l’immobile non ha il certificato di agibilità e di informarlo di tutte le caratteristiche rilevanti dell’immobile, comprese eventuali irregolarità o mancanze, come l’assenza del certificato di agibilità. La trasparenza è fondamentale per evitare future contestazioni o richieste di risarcimento.
Dunque, la vendita di un immobile che non dispone dell’agibilità non è vietata; ciò che conta è che l’acquirente sia consapevole dello stato di fatto e di diritto del bene.