Bari, capoluogo della Puglia, è una città affascinante e ricca di storia, ma come ogni grande città presenta alcune zone che possono destare preoccupazioni in termini di sicurezza.
In questo articolo esploreremo la pericolosità di vivere a Bari, concentrandoci sulle aree da evitare e fornendo consigli utili per chi desidera vendere o acquistare casa nella città.

Bari è una città pericolosa?
In generale, Bari non è considerata una città particolarmente pericolosa. La criminalità violenta è bassa e i principali rischi per residenti e turisti riguardano crimini minori come borseggi e truffe. Tuttavia, alcune aree della città sono note per problemi di sicurezza legati alla criminalità organizzata o al degrado urbano.
Le zone di Bari considerate più a rischio
1. Quartiere Libertà
Uno dei quartieri storici di Bari, ma anche uno dei più complessi, con strade come via Crisanzio, Corso Italia e Piazza Redentore, spesso segnalato per episodi di microcriminalità, degrado e spaccio.
2. San Paolo (noto il CEP)
Zona residenziale ampia, ma con alcune aree più problematiche. Le aree più periferiche del quartiere San Paolo sono spesso oggetto di cronaca per episodi legati alla criminalità organizzata e a problemi sociali.
3. Japigia (alcune aree)
Japigia è un quartiere in evoluzione, ma ci sono ancora alcune sacche di degrado in zone più lontane dal mare o meno servite. Negli ultimi anni la presenza di nuovi investimenti immobiliari ha migliorato la situazione, ma permane una certa diffidenza tra i compratori.
Pur essendo consapevoli delle criticità di alcune zone, la città offre una qualità della vita elevata per chi sceglie con cura l’area in cui vivere. Bari dunque non è una città pericolosa. L’unico vero pericolo è diventare troppo innamorati di Bari e Bari vecchia, del cibo e della sua gente.