Nomisma, una società che realizza ricerche di mercato, certifica un calo delle compravendite e dei mutui nel primo semestre di quest’anno. Nello specifico, rispetto allo stesso periodo del 2022, le compravendite diminuiscono del 12,5% e i mutui del 30%. Causa ormai risaputa è l’impossibilità di accedere a un mutuo da parte di molte famiglie.
Tra l’altro, a Bari, comprare casa in periferia ormai costa più che in centro: prezzi oltre i 2mila euro al metro quadrato.
Questa situazione ha portato a un crescente interesse per il mercato degli affitti ma la corsa di singoli privati e società a trasformare le case in bed&breakfast, case vacanze ha fatto schizzare i prezzi delle locazioni che hanno registrato incrementi significativi tra il 3% e il 5%.
Ad esempio nei quartieri Poggiofranco, Picone per un trivani abitabile il prezzo della locazione oscilla tra gli 800,00 euro e i 900,00 euro; stessa tipologia di immobile ma nei quartieri centrali come Murat, Madonnella il prezzo si aggira tra i 1.100,00 e i 1.500,00 mensili.
La domanda di locazioni è aumentata infatti del 7,3%. Ogni giorno arrivano in agenzia decine di telefonate di persone che cercano un’appartamento in fitto a Bari senza poter soddisfare tutte le richieste.
Pietro,
Remax Stella Polare Bari