Dal prossimo anno, pagare l’imposta di successione sarà più semplice e veloce. Grazie a una recente riforma, l’Agenzia delle Entrate non ci penserà più a calcolare quanto dobbiamo versare. Sarà compito nostro, degli eredi, fare i conti. Anche per la successione si arriva a una sorta di precompilata.
Cosa significa questo in pratica? Fino ad oggi, quando qualcuno ci lasciava un’eredità, dovevamo aspettare che l’Agenzia ci dicesse quanto dovevamo pagare. A volte passavano anche anni prima di ricevere l’avviso. Dal 2025, invece, dovremo calcolare da soli l’imposta e pagarla entro 90 giorni dalla presentazione della dichiarazione di successione.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo è rendere tutto più chiaro e veloce. In questo modo, sapremo subito a quanto ammonta il nostro debito e potremo organizzarci meglio.
Come si fa a calcolare l’imposta? Non preoccuparti, non è un’operazione complicata. La dichiarazione di successione è un documento che si presenta all’Agenzia delle Entrate e in cui si indicano tutti i beni che abbiamo ereditato. Sulla base di queste informazioni, potremo calcolare l’imposta da pagare.
E se sbagliamo i calcoli? L’Agenzia delle Entrate avrà due anni di tempo per controllare i nostri calcoli. Se scoprissero degli errori, ci invieranno un avviso e dovremo pagare la differenza, più una piccola sanzione.
Cosa succede se l’imposta da pagare è alta? Se l’imposta è molto alta, potremo chiedere di pagarla a rate. In questo modo, avremo più tempo per mettere insieme la somma necessaria.
In conclusione, la nuova legge sulle successioni introduce un cambiamento importante. Da un lato, ci dà più responsabilità, ma dall’altro ci offre maggiore certezza e trasparenza.
Consigli utili:
- Informati bene: Leggi attentamente la nuova normativa o chiedi consiglio a un professionista.
- Organizzati con anticipo: Calcola l’imposta con cura e provvedi al pagamento entro i termini previsti.
- Conserva tutta la documentazione: Potrebbe servirti in futuro.