La Regione Puglia ha approvato il “Programma eco-casa di riqualificazione, rigenerazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente”.
Una Legge importantissima e tanto attesa dai pugliesi a cui sarà garantito il riuso del patrimonio edilizio esistente e con la quale andiamo a perfezionare la qualità abitabile e il contenimento del consumo del suolo.
In tanti, volgarmente la chiameranno Piano casa, in molti altri nè contesteranno precetti e criteri.
Io non sono fra quelli. Io sono sempre per il piuttosto, piuttosto che niente.
LA LEGGE NON E’ PERFETTA, anche se una piccola parte della società civile si è adoperata per migliorarla con emendamenti. Essa è e resta il punto di partenza di un percorso che presto o tardi ci dirà che ne sarà di noi. Un testo in cui sono presenti però una serie di criticità relative alla legittimità costituzionale di molte disposizioni.
Altezze contermini, ristrutturazione edilizia, articolo 2 bis, delocalizzazione, territori costieri e premialità in deroga sono solo alcuni dei suggerimenti che il legislatore regionale ha inteso recepire.
ORA LA PALLA PASSA AI COMUNI che dovranno individuare gli ambiti edificati, caratterizzati da degrado o abbandono del patrimonio edilizio esistente come vecchi fabbricati, capannoni industriali, artigianali e commerciali, dove consentire interventi di riuso e riqualificazione e su immobili con qualsiasi destinazione, attraverso interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione con destinazione finale di tipo residenziale! Termine di 180 giorni per progettare il futuro e pianificare i prossimi 10 anni.
Pietro Palermo, Consulente Immobiliare
cell. 320 80 71 557
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