Sorgerà sul lungomare Vittorio Veneto di Bari un nuovo edificio – a detta dei progettisti – di grande valore ambientale, studiato per garantire a chi lo abiterà un’elevata qualità di vita e uno stretto contatto con la natura.
Il progetto, a firma dell’arch. Boeri per la B&T (azienda partecipata da Cobar), prevede la costruzione di un palazzo, c.d. Bosco verticale, di otto piani di altezza con circa 130 appartamenti di differenti tagli ma il valore aggiunto sarà la presenza di piante e alberi lungo le terrazze e le logge e nel nuovo parco.
A molti utenti sui social la costruzione risulterebbe improponibile e pertanto gli stessi si chiedono “a che cosa serva un bosco verticale sul lungomare di Bari”:
– “perché copiare per rendere a-tipico, impersonale e troppo globale architetture che riflettono paesaggi e climi completamente differenti?”;
– “Le radici del bosco amano lasciar libere le loro radici nel terreno, non amano essere costrette in vasi… per quanto grandi. Le pareti del palazzo a contatto sia con vasi colmi di terreno umido, che col fogliame, saranno aggrediti dall’umidità…”
– “… chi progetta verde sui balconi qui al sud non ha mai avuto neanche una pianta di basilico da curare”
– “Come si fa a chiamare bosco verticale oppure parco un edificio? “
– “ Il bosco verticale crea innumerevoli problemi ed inoltre è insostenibile per il consumo di acqua enorme.”
– “Una follia vivere lì dentro: impossibile tenere le finestre aperte in certi periodi, entra di tutto, foglie uccelli insetti parassiti . Il sole dopo un po’ ve lo sognate, umidità a gogo, vento che quando soffia …… enormi spese di mantenimento , struttura muraria che va in malora macchie sporcizia sterco degli uccelli, puzza di marcio, basta così?”
– “Una residenza per benestanti,direi, magari con velleità ecologiste, non molto di più. Un giardinetto di qualche ettaro forse averebbe avuto un maggior impatto dal punto di vista ecologico”.
– “l bosco verticale… ne riparliamo tra 15 anni con i costi di gestione e manutenzione, i boschi vanno piantumati sul terreno!!!!”
L’inizio dei lavori è previsto per il 2023, una volta conclusa la fase preparatoria e di autorizzazione da parte del Comune di Bari e la ricollocazione dell’area del Park& Ride (che rimarrà sempre attivo ma spostato di qualche metro).
Voi cosa ne pensate?